Si trattò di Lina Medina, una bambina di Ticrapo, in Perù, nata il 27 settembre del 1933. All' età di 5 anni iniziò a manifestare una notevole dilatazione dell' addome, tanto che i genitori pensarono fosse posseduta dagli spiriti maligni. Portata all' ospedale di Pisco, fu il Dottor Geraldo Lozada a scoprire con orrore che la bambina si trovava all' ottavo mese di gravidanza. Portata a Lima per ulteriori accertamenti, la diagnosi fu confermata e Lina dopo circa un mese fu sottoposta a parto cesareo ad opera dello stesso Dottor Lozada e del collega Alejandro Busalleu; il 14 maggio 1939 nacque così Geraldo Alejandro, in onore dei due medici, del peso di 2,7 Kg.
Ma come fu possibile un evento così raro? Si scoprì come la piccola Lina soffrisse di una forma particolarmente importante di pubertà precoce, tanto da aver presentato cicli mestruali regolari dall' età di 3 anni e uno sviluppo dei seni già a 4.
Lina Medina in seguito fu assunta come segretaria presso la clinica di Lozada, si sposò ed ebbe un secondo figlio a 33 anni; oggi vive con il marito a Lima nel quartiere popolare di Little Chicago. Non ha mai voluto rivelare l' identità del padre del bambino.
Gerardo Alejandro crebbe fino all' età di 10 anni nella convinzione che Lina fosse sua sorella, ebbe uno sviluppo normale e morì a 39 anni per una malattia del midollo osseo.
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