Goldfinger era un nazista.

Chi non ricorda Goldfinger, il cattivo per antonomasia dei film di James Bond? Se chiedeste a un qualunque fan di 007 qual è il suo film preferito della serie, ci sono molte probabilità che vi risponda "Agente 007 - Missione Goldfinger", famoso tra l' altro per aver vinto un Oscar e per essere stato il primo film dell' agente segreto in cui compare la Bond-car per eccellenza: la Aston Martin DB5.
Eppure non tutti sanno che l'attore tedesco Gert Frobe, che interpretò il cattivissimo Auric Goldfinger, fu un membro del Partito Nazista, al quale si iscrisse all' età di 16 anni, militando persino nell' esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale.
Per questo motivo il film fu inizialmente vietato in Israele, finchè non venne fatta luce sulla vicenda.
In realtà Frobe aderì al Partito Nazista in giovanissima età, abbindolato come molti altri tedeschi dal carisma di Hitler, ma una volta adulto ne ripudiò l' ideologia, tentando persino di lasciare il Partito nel 1939; ma soprattutto nascose una famiglia di ebrei durante la Guerra. Fu lo stesso Frobe a raccontare il proprio passato ad un giornalista del Daily Mail, che si "dimenticò" di citare le sue buone azioni a favore del più scandalistico passato nazista.
Infatti, dopo il boicottaggio di Israele, uno degli ebrei salvati da Frobe, Mario Blumenau, si presentò all' ambasciata israeliana a Vienna per testimoniare come l' attore tedesco avesse salvato la propria vita e quella della madre, nascondendoli dai nazisti; fu così che il divieto sul film fu ritirato e la reputazione di Frobe riabilitata.