La vita dei salmoni inzia nei fiumi, dove vengono deposte le uova e qui devono quindi ritornare per fare altrettanto.
Questo è dovuto alla necessità della prole di acqua molto ossigenata e dolce, come appunto quella dei fiumi.
Per fare ciò il salmone è capace di risalire anche di 5000 km tornando nelle acque in cui è nato. Dopo aver deposto le uova (fino a 2000 per kg di peso corporeo) il salmone, stremato, si lascia trasportare in mare dalla corrente.
Questo processo determina però un' elevata mortalità, causata dall' enorme dispendio energetico e dalla presenza dei predatori , per cui solo pochi salmoni riescono a ripetere questo viaggio nel corso della propria vita.
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